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Attrezzi da barman: i nomi degli strumenti più usati per fare cocktail

Fare cocktail è una vera e propria arte: quali sono gli attrezzi da barman di cui non è possibile fare a meno? Alcuni nomi ormai sono di linguaggio comune, ma la loro funzione non è scontata.

 

Gli attrezzi del mestiere: cosa usa un barman?

Ogni station, cioè ogni postazione dove vengono preparati i cocktail, deve essere dotata di tutti gli attrezzi fondamentali. Devono essere tutti ben disposti e pronti per essere utilizzati: la precisione e la velocità sono fondamentali quando si preparano i cocktail

Vediamo insieme da cosa è composto un kit per barman.

 

Shaker, per agitare

Tra gli attrezzi da barman, lo shaker è quello più famoso. Viene utilizzato per shakerare ingredienti diversi insieme, per un tempo che varia a seconda del risultato che si vuole ottenere per il drink.

Esistono tre tipi di shaker: il Boston, il Cobbler e il Parisienne.

Il Boston shaker è quello più comune ed è formato da due parti, il bicchiere chiamato anche tin e un bicchiere più piccolo dove versare i liquidi da shakerare. Importante incastrare bene le due parti per evitare danni!

Il Cobbler shaker ha una parte inferiore di metallo dove versare gli ingredienti che si vogliono miscelare insieme al ghiaccio e un coperchio traforato che permette di trattenere il ghiaccio quando il cocktail viene versato per essere servito. Presenta anche un piccolo tappo per coprire i fori mentre si shakera. Questo tipo di shaker è sicuramente quello più bello esteticamente: ha un fascino storico!

Infine, il Parisienne, meno diffuso e composto da un bicchiere sotto e un coperchio sopra: meno pratico degli altri due.

 

Strainer, per versare

Questo attrezzo assomiglia a tutti gli effetti ad un colino ed ha la stessa funzione: dopo che il cocktail è stato shakerato, si appoggia lo strainer al Boston shaker e si versa il contenuto mixato nel bicchiere da servizio, il bicchiere usato per servire il cocktail. In questo modo il mix di liquidi agitati viene versato nel bicchiere, mentre il ghiaccio rimane nello shaker

ll cocktail passa attraverso i fori presenti sullo strainer e una sorta di molla metallica blocca il ghiaccio, senza smontare la schiuma che si è creata.

 

Mixing Glass, per mescolare

Il nome dice già tutto: si tratta di un bicchiere, da circa mezzo litro, in cui vengono miscelati e raffreddati gli ingredienti per i cocktail preparati con la tecnica stir&strain. Con questa tecnica gli ingredienti del cocktail, solitamente alcolici che si mischiano facilmente tra loro, non vengono agitati vigorosamente come con lo shaker, ma vengono mescolati in modo delicato. 

Gli ingredienti vengono versati nel Mixing Glass, miscelati con lo Stirrer, una sorta di lunga “bacchetta”, e filtrati nel bicchiere di servizio con lo Strainer.

 

Il jigger, per dosare

Il jigger è un dosatore e serve per misurare le giuste quantità degli ingredienti che compongono i cocktail. Solo i barman esperti riescono a dosare nel modo giusto senza un piccolo aiuto!

All’occhio sembra una “clessidra” con un lato più alto dell’altro ed in commercio esistono dosatori di diverse dimensioni e forme. 

Quanto liquido può contenere il jigger? Iniziamo con il dire che i dosatori solitamente possono essere in millilitri (ml) o in once (oz). Mezza oncia sono 15 ml, un’oncia sono 30 ml.

Il lato più alto del jigger misura il doppio di quello più corto

I dosatori esistono sia in acciaio inox, i quali non alterano in nessun modo le caratteristiche del liquido che vi viene versato, sia in rame, molto belli da vedere ma più delicati nel mantenimento.

 

Bar Spoon, per miscelare

Tra gli attrezzi da barman più classici troviamo sicuramente il Bar Spoon: un cucchiaio con il manico molto lungo, che può mescolare il contenuto di bicchieri di diverso tipo. 

Il centro del manico è solitamente a spirale, in modo da favorire la rotazione del cucchiaio nel momento in cui vengono mescolati gli ingredienti. 

Esistono versioni di Bar Spoon con un’estremità a forma di tridente, per poter maneggiare le guarnizioni, o a forma di pestello, per pestare frutta ed erbe aromatiche.

 

Muddler, per pestare

Il muddler è lo strumento da barman che viene definito comunemente pestello. Serve per preparare i cocktail pestati, come ad esempio il mojito, per cui bisogna pestare le foglie di menta con lo zucchero di canna direttamente nel bicchiere da servizio. 

Il muddler può avere o una testa piatta o dentata con scanalatature, che oltre a pestare gli ingredienti, li spezza.

 

Altri strumenti per completare il “perfetto kit da barman”

Un kit da barman che si rispetti, oltre agli strumenti che abbiamo già nominato, dovrebbe contenere altri attrezzi. 

Ad esempio, i metal pour, che sono i tappi dosatori applicati sulle bottiglie degli alcolici che consentono di versare con precisione ed evitare sprechi. Gli speed bottle, contenitori di succhi e pre-mix, come il sweet&sour (mix di zucchero e limone) usato come base di alcuni cocktail. Infine la pinzetta, fondamentale per aggiungere le decorazioni ai drink.

Ogni barman è molto affezionato ai propri strumenti, dei veri attrezzi del mestiere! 

Anche noi di Bartender Catering, quando ci spostiamo per le feste dei nostri clienti, portiamo con noi tutti i nostri attrezzi. Sapevi che abbiamo un vero e proprio bancone bar portatile? 

 

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