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La tendenza dei cocktail low alcol

La nuova cultura del bere bene

Nel 2021 è nata una nuova tendenza: quella dei cocktail low alcol (o mocktail). Ti starai chiedendo. Ma come? Tutti questi anni di sperimentazioni e accostamenti tra alcolici per poi scoprire la moda cocktail senza alcol? Ebbene si. Il ritorno all’essenzialità che ha caratterizzato il periodo pandemico ha contagiato anche il mondo del beverage.  

È proprio la cultura del bere che sta evolvendo portando le persone a prestare sempre più attenzione alla salute. Il risultato si riassume in nuove sperimentazioni che vedono come protagonisti sciroppi, infusi, frutta e verdura. 

 

L’effetto del Covid sulla cultura del bere 

Le conseguenze del Covid sul bere sono principalmente due. Da un lato, l’Istituto Superiore di Sanità sostiene che le vendite di alcolici per consumo casalingo nel 2021 sono aumentate del 200%. Dall’altro, i bartender italiani ci mostrano quello che succede una volta fuori casa; al bar le persone chiedono cocktail più salutari e sempre meno alcolici. «Sta cambiando la consapevolezza delle persone: la stessa attenzione che si ha verso l’alimentazione corretta, ora si ha per ciò che si beve», conferma Angelo Pinelli, trainer di MIXOLOGY Academy.

Un’ulteriore conferma viene data da Bacardi, che prevede una crescita del segmento “low alcol” pari al 400% entro il 2024, per un valore in dollari che raggiungerebbe i 500 milioni. 

 

Gli ingredienti protagonisti dei mocktail

Tra i mocktail più in voga ci sono quelli funzionali, che riescono ad influire positivamente su più funzioni fisiologiche. È noto che alcune erbe, ad esempio, possano fornire un plus di energia all’organismo. Tra gli ingredienti “funzionali” possiamo trovare il tè, nelle sue più svariate tipologie come, ad esempio, tè verde e tè nero. Troviamo anche la frutta come protagonista assoluta, abbinata spesso alla verdura, alla curcuma e allo zenzero. Grande popolarità anche per l’acqua di cocco che spesso rappresenta la base della miscelazione.

 

Mocktail ricette

Il fatto di contenere meno alcol non rende i mocktail semplici da realizzare. I cocktail low alcol sono infatti più complessi in termini di bilanciamento e armonia degli ingredienti. La scelta di bere analcolico è ormai una scelta di gusto, non più di costrizione e quindi anche i barman devono seguire questa filosofia.  

Ecco una ricetta di Angelo Pinelli dalla quale potrai prendere spunto per la preparazione di un cocktail low alcol: 


Mas que nada cocktail

Per il Mas que Nada servono: 

  • 30ml di Bitter Bordiga Rosso
  • 30ml di Vermouth Rosso Cinzano 1757
  • 45 ml di soda o acqua molto frizzante
  • 5 g di tè nero ai frutti rossi.

Per aromatizzare ulteriormente il cocktail puoi mettere in infusione 5 g di tè nero ai frutti rossi in 100ml di Bitter Bordiga Rosso e farlo riposare per un giorno a temperatura ambiente in un contenitore ermetico. Dopodiché potrai filtrare le foglie con un passino e utilizzare il bitter aromatizzato per realizzare il drink. La preparazione è molto semplice: devi versare il Bitter aromatizzato e il Vermouth rosso all’interno di un bicchiere basso con ghiaccio. Successivamente devi amalgamare gli ingredienti con un cucchiaio da bar, aggiungendo la soda o l’acqua frizzante. Ecco fatto! Puoi anche decorare il tutto con un lampone e una foglia di basilico!

 

Il laboratorio artigianale di The Bar Tender Catering

Grazie al nostro laboratorio artigianale possiamo produrre elementi e prodotti homemade per la realizzazione di cocktail unici e originali, anche low alcol. Puoi sperimentare nuove ricette per i tuoi eventi e assaggiarle direttamente nel laboratorio di The Bartender Catering

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